Juliet Fall (Université de Genève) e Giada Peterle (Università di Padova)
A marzo 2020, con il vertiginoso aumento dei casi di Covid-19, il Consiglio federale svizzero ha istituito un lockdown sull’intero paese, chiudendo i confini a chiunque non viaggiasse per motivi essenziali.
Nel frattempo, in Italia, le vite delle persone venivano trasformate da nuove regole geografiche che ne limitavano gli spostamenti. In questo incontro, che prenderà la forma di una conversazione, due geografi che utilizzano il mezzo del fumetto per raccontare la propria ricerca esplorano come gli apparati grafici ci aiutino ad esplorare e condividere il modo in cui intimità del corpo, confini nazionali e locali e nemici invisibili siano stati resi materici durante la pandemia.