Lia Levi nasce a Pisa da una famiglia piemontese di origine ebraica. Al principio degli anni ’40 la famiglia si trasferisce a Roma, dove la scrittrice vive tuttora. Da bambina ha vissuto in prima persona il dramma della Seconda Guerra Mondiale e della persecuzione razziale. Dopo l’8 settembre 1943 riuscì a salvarsi dalle deportazioni nascondendosi con le sue sorelle nel collegio romano delle Suore di San Giuseppe di Chambéry.
Sceneggiatrice e giornalista, è autrice sia di romanzi per adulti che per ragazzi: il più celebre è Una bambina e basta, vincitore del premio Elsa Morante opera prima. Nel 1967 ha fondato e diretto il mensile di cultura ed informazione ebraica Shalom.
Ingresso gratuito, prenotazione consigliata.
***Vi ricordiamo che l’evento, inizialmente previsto per il 4 aprile, è stato anticipato al 3 aprile***.
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