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Da invisibili a visibili: nuovi dati e nuovi metodi per l’archeologia funeraria di infanti e di bambini nell’Italia pre-Romana

Conferenza internazionale
24-25 Aprile 2017
Organizzata da Jacopo Tabolli (Trinity College Dublin)

 

Le tombe di infanti (da 0 a 2 anni) e di bambini (da 2 a 11/12 anni) nell’antichità sono spesso quasi invisibili. In anni recenti il tema dell’archeologia funeraria dell’infanzia tra secondo e primo millennio a.C. ha fatto passi da gigante. Monografie, convegni internazionali, riviste specialistiche hanno iniziato a trattare questo tema così delicato, ma l’Italia pre-Romana è stata per lungo tempo al di fuori di questo dibattito scientifico. Eppure, proprio nella penisola gli archeologi negli ultimi venti anni hanno scoperto una grande quantità di sepolture infantili, restituendo dati unici in tutto il Mediterraneo antico.

Questa conferenza mira a presentare questi nuovi dati nel tentativo di impiantare una metodologia nuova di ricerca per l’archeologia funeraria degli infanti e dei bambini. Le sepolture dei ‘piccoli’ non saranno lette solo in rapporto con il mondo dei ‘grandi’, ma nell’ambito speciale del tempo e dello spazio dell’infanzia.

Programma della conferenza

  • Organizzato da: Trinity College Dublin
  • In collaborazione con: IIC