Firenze è conosciuta nel mondo come “culla del rinascimento”. Da tre anni a questa parte, però qualcosa è cambiato. Firenze non è più solo la culla del rinascimento. E neppure la vetrina del contemporaneo. Sta provando a funzionare come laboratorio del presente. E lo fa, provocando pure scontri dialettici con il passato. In modo da rompere la campana di vetro dentro alla quale sembra sopravvivere la fata rinascimentale, come nella favola antica. Cosa è accaduto tra piazza Signoria e Forte Belvedere, tra gli Uffizi e la Cappella dei Pazzi?
EVENTO CANCELLATO