Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

VISITA GUIDATA ONLINE “L’APPIA ANTICA” CON “THE GRAND TOUR” – IN ITALIANO

Picture1

Torna il nostro consueto appuntamento con il tour virtuale a cura della piattaforma Grand Tour. Il tour avrà come tema “L’Appia Antica” con Mario Bernardi.

L’Appia antica, in latino Via Appia, era la prima e più famosa delle antiche strade romane, che andava da Roma a Capua in Campania e poi ancora nell’Italia sud-orientale, raggiungendo infine Brindisi, sul mare Adriatico. L’Appia fu iniziata nel 312 a.C. dal censore Appio Claudio Ceco, da cui prese il nome.

All’inizio correva “solo” per 132 miglia (212 km) dal centro di Roma verso sud-sud-est fino all’antica Capua, in Campania. Nel 244 a.C. circa era stata prolungata di altre 230 miglia (370 km) verso sud-est per raggiungere il porto di Brundisium (oggi Brindisi), situato nel “tacco” d’Italia e adagiato lungo il Mare Adriatico.
Da Roma verso sud, il percorso dell’Appia era quasi rettilineo fino a Tarracina (Terracina) sul Mar Tirreno. La strada svoltava poi verso l’interno, a sud-est, per raggiungere Capua. Da Capua correva verso est fino a Beneventium (Benevento) e poi di nuovo verso sud-est per raggiungere il porto di Tarentum (Taranto). Quindi correva verso est per un breve tratto per terminare a Brundisium.

La Via Appia fu celebrata da scrittori latini come Orazio e Stazio, che la chiamarono longarum regina viarum, ovvero “regina delle strade a lunga percorrenza”. Essendo la principale “autostrada” verso i porti dell’Italia sud-orientale, quindi verso la Grecia e il Mediterraneo orientale, la via Appia era così importante che durante l’impero era amministrata da un curatore di rango pretoriano. La strada aveva una larghezza media di 6 metri ed era leggermente convessa in superficie per favorire un buon drenaggio.
Le fondamenta della strada erano costituite da pesanti blocchi di pietra cementati insieme con malta di calce (un’invenzione romana); su di essi venivano posati grandi blocchi poligonali di basalto, una roccia lavica, che venivano incastrati in modo fluido e sapiente. I blocchi di lava costituivano un ottimo piano di calpestio, che si rivelò straordinariamente resistente nel corso dei secoli, tanto da essere conservato ancora oggi e da essere utilizzato in parte nel centro di Roma, con il nome di sanpietrini.

I primi chilometri della Via Appia, fuori Roma, sono fiancheggiati da una serie impressionante di monumenti: grandi mausolei funerari, ville imperiali e acquedotti, oltre a pietre miliari e altre iscrizioni che accompagnano i resti della strada.

Questo viaggio virtuale ci condurrà in un percorso temporale lungo l’antico tracciato della prima lunga strada di Roma.

Evento in lingua italiana. Prenotazione obbligatoria su ZOOM posti limitati.