Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

LUNEDÌ AL CINEMA – Proiezione del film “Respiro” (2002) di Emanuele Crialese ITA SUB ENG

RESPIRO 3

Lunedì 10 giugno 2024 ore 18.00 – Istituto Italiano di Cultura, Sala Pavilion

Respiro” (95′) è un film del 2002 diretto da Emanuele Crialese con protagonista Valeria Golino.

Sinossi: In una piccola isola del mar Mediterraneo, l’isola di Lampedusa, vive una bellissima ninfa dai capelli imbionditi dal sole e gli occhi verde azzurro come l’acqua cristallina che la circonda. È un essere puro, a metà tra terra e acqua. Come una bambina, vive gli eventi della vita intensamente, senza vergogna, senza filtri. Il suo nome è Grazia. Ha sposato un pescatore e ha tre figli adolescenti di cui sembra essere più la sorella che la madre.

Il film è stato candidato ai maggiori festival di cinema internazionali ed ha vinto il premio Grand Prix al Festival di Cannes del 2002.

Guarda il trailer qui.

Verrà proiettato in lingua italiana con sottotitoli in inglese e sarà preceduto da un’analisi del contesto e dell’opera del regista.

Ingresso libero, prenotazione su questa pagina o Eventbrite.

 

IL REGISTA

Anche se nato a Roma nel 1965, Emanuele Crialese ha radici siciliane, a cui rende omaggio film dopo film. Nel 1991 parte per gli Stati Uniti dove studia regia cinematografica presso la New York University. Dopo aver realizzato diversi cortometraggi, dirige il suo primo lungometraggio Once We Were Strangers (1997), a New York. Era il 1997, il film era in inglese e ha vinto diversi premi, tra cui il Premio del Festival Internazionale del Cinema di Valenciennes. Successivamente decide di tornare nella sua terra natale e ottiene successo internazionale (sia nei festival che nelle sale d’arte) con il suo primo lavoro italiano Respiro (2002), girato sull’Isola di Lampedusa in Sicilia nel 2002, con Vincenzo Amato e Valeria Golino nel suo ruolo più ambizioso fino ad oggi. Nel 2006, il suo prossimo film Golden Door (2006), ancora una volta con Vincenzo Amato, esaminava la questione dell’emigrazione verso gli Stati Uniti all’inizio del XX secolo, più particolarmente dal punto di vista dei poveri contadini siciliani.

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura Dublino