Matthias Martelli è da tutti riconosciuto come l’erede artistico del teatro travolgente, spumeggiante, elettrizzante, coinvolgente di Dario Fo. Da anni porta in giro per i maggiori teatri italiani ed europei alcune sue opere teatrali e nuove entusiasmanti produzioni. Il 15 ottobre sarà al Teatro Pavilion di Dún Laoghaire, per presentare il premiatissimo spettacolo “Raffaello, il figlio del vento” in lingua italiana con soprattitoli in inglese. Accompagnato dal vivo dal pianista Matteo Castellan, e con sapienti giochi di immagini e luci, ricostruirà con ironia e divertimento i momenti più salienti della vita del pittore urbinate e delle sue opere più iconiche. Un’occasione unica anche per le famiglie.
Biglietti (12/15 euro/40 euro famiglia) sul sito del Teatro Pavilion a questo link: www.paviliontheatre.ie
Unica replica in Irlanda, non mancate!!!
MATTHIAS MARTELLI
Urbino, 1986 – Artista, attore, drammaturgo, giullare.
Fautore di un teatro fisico, mimico e vocale, in cui ironia e poesia si uniscono, Matthias Martelli inizia il suo percorso teatrale, dopo la Laurea in Storia, nella Performing Arts University di Philip Radice a Torino.
Con il suo primo spettacolo, Il Mercante di Monologhi, colleziona oltre 300 repliche in teatri, festival, piazze, vicoli, circoli, scalinate, vincendo il Premio Alberto Sordi, il Premio Locomix e il Premio Uanmensciò.
É con Mistero Buffo del Premio Nobel Dario Fo che Martelli calca i più importanti palcoscenici nazionali e internazionali, andando in scena da Roma a Los Angeles, da Londra a Bruxelles, passando per Milano, Zurigo, Nizza, Stoccarda, Monaco di Baviera, collezionando oltre 200 repliche. La regia è del suo Maestro Eugenio Allegri: insieme preparano oltre 4 ore di giullarate. Lo spettacolo è prodotto da Teatro Stabile di Torino, con la produzione esecutiva di Enfi Teatro / Teatro Parioli.
Rodolfo di Giammarco su “La Repubblica” lo definisce come «un attore-treno, un campione dinamico, specialista nella mimetica che pesca nella risata», Osvaldo Guerrieri scrive su “La Stampa”: «pirotecnico, si rivela irresistibile», mentre London Theatre definisce il Mistero Buffo di Martelli come «la più avvincente pièce di teatro fisico cui si potrebbe assistere nell’arco di una vita».
Martelli scrive e interpreta diversi spettacoli per diversi Teatri Stabili Nazionali, fra cui: Dante, fra le fiamme e le stelle (con la consulenza del prof. Alessandro Barbero, prodotto da Teatro Stabile di Torino e Fondazione TRG), Raffaello, il figlio del vento (Teatro Stabile dell’Umbria) e FRED! (con la regia di Arturo Brachetti, prodotto da Enfi teatro / Teatro Parioli e Teatro Stabile di Torino).
L’intento è quello di rompere gli stereotipi a cui sono legati i personaggi trattati negli spettacoli, per mostrarne il lato meno conosciuto e più dirompente, collegando il passato alla contemporaneità.
Martelli è protagonista di Pierino e il lupo di Sergej Prokofiev con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino. Dal 2018 al 2020 ha messo in scena Nel nome del Dio Web, prodotto dalla Fondazione TRG di Torino.
Ha vinto il Premio Nazionale di Cultura Frontino-Montefeltro per “le qualità attoriali acclamate dal successo di pubblico, per il favorevole giudizio espresso dalla critica e per i meritevoli risultati raggiunti nel campo delle arti teatrali”.
Ha messo in scena diverse conferenze performative in ambito nazionale ed internazionale, fra cui “The Universal Language of Dario Fo”, presentata in California alla Chapman University di Orange (Los Angeles).
Interpreta il ruolo di narratore nel docufilm L’ultimo Mistero Buffo, prodotto da Rai Documentari e candidato ai Nastri d’Argento 2023.
Ha pubblicato sette libri, fra cui T’amo aspettando il contraccolpo (Miraggi edizioni, 2017), Il Naso del Duca (Miraggi Edizioni, 2022) e FRED! (SuiGeneris, 2023).
A maggio 2024 ha debuttato con il suo nuovo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria: Eretici, il fuoco degli spiriti liberi.
Lo trovate in scena, vivo, in città, teatri e piazze d’Italia e del Mondo.